3. Carica sincronizzata: ulteriori dettagli
Collegare vari regolatori di carica SmartSolar in una sola rete VE.Smart, per fare in modo che carichino la batteria come se fossero un unico, grande caricabatterie. I caricabatterie sincronizzeranno fra loro l’algoritmo di carica e non saranno necessari ulteriori hardware. Passeranno simultaneamente da uno stato di carica all’altro, ad esempio, da prima fase a assorbimento.
Ogni unità regolerà (e deve farlo) la propria corrente in uscita. La quale, fra altro, dipende dall’uscita di ogni modulo FV, dalla resistenza del cavo e dalla corrente di uscita massima configurata nel caricabatterie. Di conseguenza, non è possibile configurare una corrente di carica massima per “tutta la rete”. Se fosse necessario farlo, ad esempio, in un sistema con un modulo FV rivolto a est e un altro rivolto a ovest e un banco batterie relativamente piccolo, si consiglia di utilizzare un Dispositivo GX e le sue funzioni DVCC.
La carica sincronizzata non è sempre necessaria
In alcuni tipi di sistemi, la carica sincronizzata non è necessaria:
Sistemi ESS con batterie gestite: l’inverter/caricabatterie controlla già tutti i caricabatterie solari.
Sistemi ESS con batterie non gestite: l’inverter/caricabatterie controlla già tutti caricabatterie solari.
Altri sistemi con batterie gestite: la batteria controlla già il caricabatterie solare.
In tutte le summenzionate situazioni, il caricabatterie solare è già controllato. Le batterie gestite sono batterie al litio, nonché di altri composti chimici, collegate tramite CAN-bus, mentre il BMS della batteria ha un controllo totale sul sistema Victron, rispetto alla corrente e & alla tensione di carica.
Non è necessario accoppiare in una rete VE.Smart Network i caricabatterie già collegati e sincronizzati attraverso il VE.Can. Se fossero accoppiati, tale accoppiamento sarà ignorato.
Come funziona la sincronizzazione dei caricabatterie solari
La sincronizzazione dei caricabatterie funziona in modo master-slave. I caricabatterie eleggono un master tra di loro e sarà questo master a dettare l'algoritmo di carica. Poiché il master non può essere determinato dall'utente, è importante assicurarsi che tutti i caricabatterie appartenenti alla stessa rete abbiano le stesse impostazioni della batteria. Per saperne di più sulle impostazioni della batteria e su altre informazioni, consultare i manuali dei caricabatterie solari.
Una volta scelto, il master si assicurerà che tutti i caricabatterie abbiano lo stesso stato di carica e la stessa tensione di riferimento. Come menzionato in precedenza, la corrente di carica della batteria non è controllata dal master, bensì da ogni singolo caricabatterie.
All’inizio della giornata, il master misurerà la tensione della batteria prima che tutti gli altri caricabatterie della rete inizino a caricare (per sapere la tensione inattiva della batteria). Tali informazioni si utilizzano per decidere la durata del tempo totale di assorbimento di alcuni tipi di batterie. La tensione inattiva della batteria viene condivisa con gli altri caricabatterie, come pure il tempo totale di assorbimento e il tempo di scadenza dell’attuale stato di carica. Queste informazioni sono importanti per il riavvio dell’algoritmo di carica da parte dei caricabatterie se, per qualsiasi ragione, il master dovesse smettere di caricare (ad es., sole non più disponibile per i pannelli, arresto del caricabatterie, perdita di contatto con la rete del caricabatterie, ecc.)
In assenza di un sensore di corrente della batteria, come un BMV, la corrente in uscita dei caricabatterie della rete sarà combinata per valutare una miglior corrente di carica della batteria. Ciò aumenta la precisione d’impostazione della corrente di coda, una caratteristica che, se necessario, ha lo scopo di terminare prima il ciclo di carica.