9. Risoluzione dei problemi e Assistenza
Consultare questo capitolo in caso di comportamento inatteso o se si sospetta un guasto del prodotto.
Il corretto procedimento di risoluzione dei problemi e di assistenza richiede di consultare per prima cosa i problemi comuni descritti in questo capitolo e nella sezione 10.1 dell’Appendice. Indicatori LED, avvertenze, codici di allarme e di errore.
Se ciò non risolvesse il problema, rivolgersi al punto di acquisto per ottenere assistenza tecnica. Se il punto di acquisto è sconosciuto, vedere la pagina web di Assistenza Victron Energy.
9.1. Come ripristinare la modalità OFF quando non è stata rilevata tensione di carica
Questo capitolo spiega come accendere il BMS (attivando di nuovo il sistema) se è passato alla modalità OFF per non aver rilevato alcuna tensione di carica per 5 minuti dopo un evento di bassa tensione della cella o di arresto per SoC basso.
Premessa:
Se, dopo un evento di bassa tensione della cella o di basso SoC, il BMS non rileva una tensione di carica entro 5 minuti, entra in modalità OFF. In tale modalità i contatti ATC e ATD sono aperti e tutte le interfacce, ad eccezione del Bluetooth, sono disattivate per risparmiare energia. Quando i contatti ATC e ATD si aprono, tutti i caricabatterie e i carichi si spengono. Se, in una fase successiva, i caricabatterie del sistema sono alimentati dalla rete o da un generatore, rimarranno comunque spenti, perché il BMS non sta generando il segnale ATC.
Esistono due modi per far uscire il BMS dallo stato OFF e accendere il sistema:
Collegare un caricabatterie esterno al sistema. Il BMS riprende il normale funzionamento e chiude il contattore quando rileva una tensione di carica sul lato sistema del BMS.
Utilizzare l'interruttore on/off remoto o l'interruttore soft nell'app VictronConnect come descritto in Forzare il BMS a uscire dalla modalità OFF qui di seguito.
Forzare il BMS ad uscire dalla modalità OFF:
Per forzare il BMS ad uscire dalla modalità OFF, spegnere l'interruttore on/off remoto del BMS o l'interruttore soft nell'app VictronConnect per 5 secondi, quindi riaccenderlo o scollegare il connettore multiplo a 11 pin dalla presa e reinserirlo dopo 5 secondi.
Il BMS si attiva e chiude il contattore in modo che la batteria sia nuovamente collegata al sistema, anche se la sua tensione è troppo bassa. Il BMS chiude i contatti ATC e ATD, a condizione che la batteria lo consenta. Tuttavia, in caso di batteria scarica, il contatto ATD rimane aperto e si chiude solo il contatto ATC.
Non appena il contatto ATC viene chiuso, i caricabatterie del sistema si riattivano e iniziano a caricare la batteria.
Una volta che la batteria è sufficientemente carica, il contatto ATD si chiude e i carichi si riattivano.
Nota
Si noti che se non viene rilevata una tensione di carica sufficiente (controllare il capitolo sulle modalità operative del BMS per le tensioni di carica) entro 5 minuti, il BMS entrerà nuovamente in modalità OFF. In questo caso, è necessario riavviare la procedura per forzare il BMS a uscire dalla modalità OFF. Assicurarsi prima che sia disponibile una fonte di carica sufficiente.
Si noti anche che la procedura sopra descritta non è necessaria quando nel sistema sono presenti caricabatterie controllati da DVCC. Caricheranno per alcuni minuti oppure i caricabatterie MPPT rimarranno in funzione indipendentemente dal fatto che lo stato del dispositivo GX e/o del ATC siano spenti.
9.2. Il Lynx Smart BMS non si avvia
Può dipendere da una delle seguenti ragioni:
Alimentazione batteria assente
I LED del Lynx Smart BMS sono tutti spenti Controllare la tensione di alimentazione della batteria del Lynx Smart BMS. Controllare i cavi e i fusibili sul lato batteria. Potrebbe anche darsi che il Lynx Smart BMS si trovi in modalità OFF. Per ulteriori informazioni, vedere il paragrafo Accensione [29].
Alimentazione inversa della batteria
Controllare la polarità della tensione di alimentazione del Lynx Smart BMS. Se si rileva una polarità inversa, correggere tale errore. Ora l’unità si dovrebbe avviare.
Tensioni di carica non rilevate per 5 minuti dopo un evento di bassa tensione, basso SoC o bassa temperatura della cella
Assicurarsi che il caricabatterie sia collegato e acceso. Assicurarsi che la temperatura della batteria sia superiore alla soglia impostata (per difetto 5 °C, regolabile nella batteria).
Accensione/spegnimento remoto spento o anello metallico mancante
L'interruttore on/off remoto deve essere attivato o deve essere inserito un anello metallico tra il pin 10 e il pin 11 del connettore multiplo. Controllare che il connettore multiplo sia inserito correttamente.
Interruttore soft disattivato nell'app VictronConnect
Impostare il sistema in modalità ON utilizzando l'interruttore soft dell'app VictronConnect.
Sistema in modalità Standby
Impostare il sistema in modalità ON utilizzando l'interruttore soft dell'app VictronConnect o un dispositivo GX collegato.
Problemi di tensione della batteria
Durante la prima installazione, il Lynx Smart BMS rileva automaticamente la tensione batteria e si imposta su 12 V, 24 V o 48 V. Ogni tensione impostata possiede uno specifico intervallo (soglia) di tensione batteria. Se il Lynx Smart BMS misura una tensione che non rispetta questa soglia, si genera uno dei seguenti allarmi:
Probabile tensione di sistema erronea: LED rosso lampeggia 7 volte ogni 4 secondi.
Tensione batteria non consentita: LED rosso lampeggia 14 volte ogni 4 secondi.
Per risolvere tale allarme, controllare le impostazioni della batteria o la tensione della batteria.
Questa tabella indica le soglie di tensione per ogni tensione di sistema:
Tensione del sistema | Soglia tensione |
---|---|
12 V | 9 V - 15 V |
24 V | 16 V - 30 V |
48 V | 32 V - 60 V |
Errori di pre-carica
Esistono due errori specifici che si possono generare durante il processo di pre-carica:
Alta corrente di pre-carica: LED rosso lampeggia 6 volte ogni 4 secondi. L’energia o la corrente pre-caricata è stata superata.
Tempo di pre-carica scaduto: LED rosso lampeggia 5 volte ogni 4 secondi. Il processo di pre-carica ha impiegato troppo tempo a completarsi.
I guasti di pre-carica generalmente sono causati da:
Un cortocircuito nell’uscita del carico, possibilmente causato dal malfunzionamento di un carico o da un problema di cablaggio, come un cortocircuito.
All’uscita del carico sono stati collegati carichi con una capacitanza troppo elevata o una resistenza troppo bassa (inferiore ai 20 Ohm).
Per risolvere questi errori, spegnere o rimuovere alcuni carichi o caricabatterie ed eliminare i problemi di cablaggio o i cortocircuiti.
Errore interno
Se si verifica uno dei seguenti errori, rivolgersi al proprio fornitore Victron:
Errore di alimentazione interna: LED rosso lampeggia 12 volte ogni 4 secondi
Errore di inizializzazione: LED rosso lampeggia 9 volte ogni 4 secondi
Guasto del contattore: LED rosso lampeggia 10 volte ogni 4 secondi
Errore di hardware - allarme di persa calibrazione del dispositivo GX - allarme dispositivo GX
9.3. Problemi di funzionamento del Lynx Smart BMS
Corrente di scarica alta
Quando la corrente è superiore a 600 A (1200 A) per più di 5 minuti salta un allarme per alta corrente. Il LED rosso lampeggia 8 volte ogni 4 secondi. Ridurre i carichi collegati, in modo che la corrente che passa per il Lynx Smart BMS sia inferiore a 500 A (1000 A).
Corrente di carica alta
Quando la corrente è superiore a 600 A (1200 A) per più di 5 minuti salta un allarme per alta corrente. Il LED rosso lampeggia 8 volte ogni 4 secondi. Spegnere i caricabatterie, in modo che la corrente che passa attraverso il Lynx Smart BMS sia inferiore a 500A (1000 A).
Problemi del contattore (relè)
Il Lynx Smart BMS possiede 3 protezioni per il contattore.
Protezione contro sovracorrente: si genera un allarme quando la corrente supera i 600 A (1200 A) per 5 minuti.
Monitoraggio della tensione del contattore: si genera un allarme quando la tensione del contattore supera i 0,5 V. Un’alta tensione indica un’alta resistenza e un’alta dispersione di energia indica un contattore guasto.
Protezione elettrica/meccanica: nel sistema di sbarre sono montati 2 interruttori termici. Il contattore si apre e si genera un allarme quando la temperatura del sistema di sbarre supera i 130 ºC.
Alta temperatura del BMS
Controllare la temperatura ambiente e che i due ventilatori integrati stiano funzionando. Ridurre la temperatura ambiente.
Impostazioni non valide
I dati delle impostazioni sono corrotti. Ripristino dei valori di fabbrica.
9.4. Problemi del BMS
9.4.1. Il BMS disabilita frequentemente il caricabatterie
Su una batteria ben bilanciata il caricabatterie non viene, nemmeno una volta che le batterie sono completamente cariche. Ma quando il BMS disattiva frequentemente il caricabatterie, questo è indice di sbilanciamento delle celle.
In caso di sbilanciamento delle celle moderato o grande, il fatto che il BMS spesso disabiliti il caricabatterie è un comportamento atteso. Questo è il meccanismo che sta alla base di questo comportamento:
Non appena una cella raggiunge i 3,75 V, il BMS disattiva il caricabatterie a causa dell'alta tensione della cella. Mentre il caricabatterie è disattivato, il processo di bilanciamento delle celle continua, spostando l'energia dalla cella più alta alle celle adiacenti. La tensione massima della cella scende e non appena scende al di sotto di 3,6 V, il caricabatterie viene nuovamente attivato. Questo ciclo dura in genere da uno a tre minuti. La tensione della cella più alta aumenta di nuovo rapidamente (può avvenire in pochi secondi), dopodiché il caricabatterie viene nuovamente disattivato e così via. Questo non indica un problema della batteria o delle celle e continuerà con questo comportamento finché tutte le celle sono completamente cariche e bilanciate. Tale processo potrebbe richiedere diverse ore, a seconda del livello di squilibrio. In caso di grave sbilanciamento, questo processo può richiedere fino a 12 ore. Il bilanciamento continuerà per tutta la durata di questo processo e avviene anche quando il caricabatterie è disattivato. L'attivazione e la disattivazione continuata del caricabatterie possono sembrare strane, ma assicuriamo che non suppongono alcun problema. Il BMS si limita a proteggere le celle dalla sovratensione.
9.4.2. Il BMS spegne prematuramente i carichi
Ciò potrebbe essere dovuto a uno sbilanciamento delle celle.
Se la tensione di una cella scende al di sotto dell’impostazione “Tensione della cella Consenti Scarica” della batteria, (per difetto, 2,8 V), il BMS spegne il carico.
Controllare le tensioni cella di tutte batterie collegate al BMS mediante la app VictronConnect. Controllare anche che tutte le batterie abbiano le stesse impostazioni “Tensione della cella Consenti Scarica”.
Una volta spenti i carichi in seguito a bassa tensione della cella, la tensione cella di tutte le celle deve essere di 3,2 V o superiore, prima che il BMS riaccenda i carichi.
9.4.3. In VictronConnect manca l'impostazione del preallarme
Il preallarme è disponibile solo se la batteria lo supporta. I modelli di batterie attuali lo supportano tutti, ma le batterie più vecchie non hanno l'hardware necessario per la funzione di preallarme.
9.4.4. Il BMS visualizza l'allarme mentre tutte le tensioni delle celle sono nell’intervallo
Una possibile causa è un cavo o un connettore del BMS allentato o danneggiato. Controllare cavi e i collegamenti del BMS.
Si consideri anche che una volta che c’è stato un allarme di sottotensione della cella, la tensione di tutte le celle deve essere aumentata a 3,2 V prima che la batteria azzeri l'allarme.
Un modo per escludere che un guasto provenga da un BMS o da una batteria difettosi, è quello di controllare il BMS utilizzando una delle seguenti procedure di test:
Controllo di una batteria singola e del BMS:
Scollegare entrambi i cavi dal BMS.
Collegare una prolunga BMS unica a entrambi i connettori del BMS. Il cavo del BMS deve essere collegato a un anello, come nel diagramma sottostante. Tale anello fa credere al BMS che sia collegata una batteria senza allarmi.
Se l'allarme è ancora attivo dopo il posizionamento del loop, il BMS è difettoso.
Se il BMS annulla l'allarme dopo aver posizionato l’anello, è la batteria ad essere difettosa non il BMS.
Controllo di più batterie e del BMS:
Bypassare una delle batterie scollegando entrambi i suoi cavi BMS.
Collegare i cavi BMS delle batterie vicine (o batteria e BMS) tra loro, bypassando efficacemente la batteria.
Controllare se il BMS ha azzerato l'allarme.
Se l'allarme non è stato azzerato, ripetere la procedura per la batteria successiva.
Se l'allarme è ancora attivo dopo aver bypassato tutte le batterie, il BMS è difettoso.
Se il BMS avrà azzerato l'allarme quando una particolare batteria sarà stata bypassata, quella particolare batteria è difettosa.
9.4.5. Come verificare se il BMS è funzionale
Per verificare se il BMS è operativo, scollegare uno dei cavi BMS della batteria e vedere se entra in modalità allarme.
9.4.6. Sistema in modalità OFF
Tali modalità sono indicate dal LED di stato spento e dal LED Bluetooth lampeggiante ogni 3 secondi.
Il Lynx Smart BMS entra in modalità OFF dopo che si è verificato un evento di bassa tensione della cella e non è stata rilevata alcuna tensione di carica per 5 minuti per conservare più potenza possibile. Il Bluetooth è ancora attivo, ma altre interfacce non essenziali sono disattivate, compresa l'alimentazione dei Lynx Distributor.
Controllare le tensioni della cella delle batterie collegate e, se sono basse, caricarle. Non appena il Lynx Smart BMS vede una tensione di carica, si riattiva automaticamente e chiude il suo contattore per consentire la carica della batteria.
9.4.7. Manca l’ATC/ATD
L'errore #36 (errore ATC/ATD) si verifica quando la corrente di scarica è > 1,5 A mentre l'ATD è disattivato o quando la corrente di carica è > 1 A mentre l'ATC è disattivato.
Ciò può essere causato da carichi o caricabatterie non controllati dall'ATC/ATD.
Assicurarsi che tutti i carichi e i caricabatterie siano controllati dall'ATC/ATD (se non sono controllati dal DVCC).
9.5. Problemi di monitoraggio della batteria
9.5.1. Lettura incompleta della corrente
I poli negativi di tutti i carichi e di tutte le sorgenti di carica del sistema devono essere collegati al lato negativo sistema dello shunt, che è il lato corretto del BMS quando si trova in posizione normale.
Se il morsetto negativo di un carico o di una fonte di carica è collegato direttamente al morsetto negativo della batteria o al lato “negativo della batteria” dello shunt, la sua corrente non passa attraverso il monitor della batteria. Non verrà quindi preso in considerazione e si otterrà un valore di SoC errato.
9.5.2. Lettura erronea dello stato della carica
Uno stato della carica erroneo può essere causato da svariate ragioni.
Impostazioni erronee della batteria
I seguenti parametri influiranno sul calcolo dello stato della carica, se sono stati configurati erroneamente:
Capacità della batteria
Controllare tramite l'app VictronConnect che le impostazioni della capacità della batteria del Lynx Smart BMS siano corrette.
Stato della carica erroneo in seguito a problemi di sincronizzazione:
Il processo di sincronizzazione è automatico e si esegue ogni volta che la batteria è completamente carica. Il monitor della batteria determina che la batteria è completamente carica quando siano state ottemperate tutte e 3 le condizioni di “carica”. Le condizioni di “carica” sono:
Tensione caricata (Tensione)
Corrente di coda (% della capacità batteria)
Tempo di rilevamento di carica (minuti)
Esempio pratico (impostazioni predefinite del monitor della batteria e una batteria al litio da 12,8 V 200 Ah) per le condizioni che devono essere soddisfatte prima che la sincronizzazione abbia luogo:
La tensione della batteria deve essere superiore a 14,0 V.
La corrente di carica deve essere inferiore a 0,04 x capacità batteria (Ah). Per una batteria da 200 Ah, ciò equivale a 0,04 x 200 = 8 A
Queste due condizioni devono rimanere entrambe stabili per 3 minuti.
Se la batteria non è completamente carica o se la sincronizzazione automatica non si verifica, il valore dello stato della carica inizierà a variare e finirà per non rappresentare l’attuale stato della carica della batteria.
Il SoC può anche essere sincronizzato e impostato manualmente tramite l'app VictronConnect (richiede VictronConnect v5.70 o versione successiva).
9.5.3. Lo stato di carica non aumenta/diminuisce abbastanza velocemente o troppo velocemente durante la carica scarica
Ciò può accadere quando il monitor della batteria pensa che la batteria sia più grande o più piccola di quello che è realmente. Controllare che la capacità della batteria sia stata impostata correttamente.
9.5.4. Problemi di sincronizzazione
Se il monitor della batteria non sincronizza automaticamente, può essere dovuto al fatto che la batteria non raggiunge mai lo stato di carica completa. Caricare completamente la batteria e vedere se lo stato della carica indica 100 %.
Un’altra possibilità è che l’impostazione della Tensione caricata debba essere abbassata e/o l’impostazione della Corrente di coda debba essere aumentata.
È anche possibile che il monitor della batteria sincronizzi troppo presto. Ciò si può verificare nei sistemi solari o in nei sistemi con correnti di carica fluttuanti. In questo caso, provare a diminuire leggermente le impostazioni relative alla Tensione caricata, alla Corrente di coda e al Tempo di rilevamento della carica.
9.6. Problemi con VictronConnect
Aggiornamento del firmware interrotto
Ciò è recuperabile. Basta provare nuovamente ad aggiornare il firmware.
9.7. Problemi del dispositivo GX
Questo capitolo descrive solamente i problemi più comuni. Se non si dovesse trovare la soluzione al proprio problema, consultare il manuale del dispositivo GX.
È stato selezionato un profilo CAN-bus erroneo
Controllare che il VE.Can sia configurato per usare il corretto profilo CAN-bus. Nel dispositivo GX, entrare in Impostazioni/Servizi/Porta VE.Can e controllare che sia impostato su “VE.Can e Lynx Ion BMS (250 kbit/s)".
Assicurarsi inoltre che il Lynx Smart BMS sia collegato alla porta VE.Can del dispositivo GX e non alla porta BMS-Can (ad esempio su un Cerbo GX).
Problemi del morsetto RJ45 o del cavo
I dispositivi VE.Can si collegano in cascata tra loro ed è necessario utilizzare un morsetto RJ45 nel primo e nell’ultimo dispositivo della cascata.
Quando si collegano dispositivi VE.Can, utilizzare sempre cavi UTP RJ45 “commerciali”. Non fabbricare da soli tali cavi. Molti problemi di comunicazione e altri parimenti apparentemente non collegati, sono causati da cavi artigianali difettosi.