VE.Bus BMS V2

Le batterie al litio sono care e possono essere danneggiate da un eccesso di carica o di scarica. I danni dovuti a eccesso di scarica si possono verificare se piccoli carichi (come: sistemi di allarme, relè, corrente di standby di alcuni carichi, perdite di corrente dei caricabatterie o dei regolatori di carica) scaricano lentamente la batteria quando il sistema non è in uso. In caso di dubbi riguardo la corrente residuale assorbita, isolare la batteria aprendo l’interruttore della stessa e tirando i/il fusibili/e della batteria o scollegando il polo positivo della batteria quando il sistema non è in uso.

Una corrente di scarica residuale è particolarmente pericolosa se il sistema è stato completamente scaricato e si è verificato un arresto dovuto a bassa tensione della cella. Dopo tale arresto, nella batteria rimane una riserva di capacità di circa 1 Ah per ogni 100 Ah di capacità. La batteria si danneggerà se la riserva di capacità rimanente viene estratta dalla batteria. Una corrente residuale di 10 mA, ad esempio, può danneggiare una batteria da 200 Ah se il sistema rimane scarico per più di 8 giorni.

L’arresto dovuto a bassa tensione della cella da parte del BMS deve essere sempre utilizzato come ultima risorsa per essere sempre al sicuro. Si consiglia di non lasciare che arrivi a quel punto e di spegnere invece il sistema automaticamente in base a uno stato di carica definito, in modo da avere una capacità di riserva sufficiente nella batteria. Per un inverter/caricabatterie, ad esempio, si può configurare l'impostazione VE.Configure come “spegnimento in base a SoC”. È ancora più facile per un BMV, il cui relè può controllare la porta di on/off remoto del BMS tramite un valore SoC regolabile.